Gita in moto organizzata già da tempo, ma il maltempo l'ha resa diciamo un po' singolare, quattro giorni in moto nei quali ha piovuto tutti i giorni. Scalare il monte Cusna in solitaria con il maltempo è stata una bellissima esperienza oltre che unica direi. Le basse nuvole e il forte vento davano una certa difficoltà ad orientarsi, ma sono riuscito a non perdermi nonostante avessi dimenticato la mappa a casa.Trovare dei posti riparati durante i temporali sparsi, nella giornata del 2 giugno, mi ha dato modo di riposarmi ogni tanto e di fotografare con calma. Arrivato a circa a quota 1800 metri inizio a sentire dei fischi, sul momento sembravano degli uccellini, ma proseguendo il sentiero e vedendo i buchi nel terreno, capisco che i fischi non potevano essere altro che gli avvisi delle marmotte di sentinella.Mi avevano sentito arrivare e quei fischi sono il loro modo di avvertire le altre marmotte che qualcuno sta entrando nel loro territorio, con molta calma e cercando di essere il piu silenzioso possibile riesco ad avvicinarmi e a fotografarne una. L’assenza di strade asfaltate e la poca frequentazione del luogo da parte dell’uomo le rende molto paurose, al contrario delle marmotte che stanno lungo lo Stelvio che sono più abituate ai rumori di escursionisti e motociclisti.
Il 3 giugno sono ripartito verso Rodiano vedendo che la pioggia non dava tregua per poi fare serata a Cereglio al "honda 4 fest" , piantare la tenda a pochi chilometri da casa è un po' buffo, ma avevo detto di fare il ponte in tenda e cosi è stato.
Il 4 di giugno riparto la mattina presto per un giro in Toscana e Marche, sempre bella la zona delle Chianti e le gole dul Furlo anche se la pioggia è quasi sempre presente, per poi fare ultima tappa a Cesenatico dove il giorno dopo avevo un pranzo con parenti acquisiti.
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Giovedì, 02 Giugno 2016
Ponte 2 giugno 2016 Cusna e dintorni
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