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Sabato, 05 Luglio 2014

Raid a Montreux, jazz festival e Promenade Fleurie

"Chi si lamenta del poco tempo, usa male quello che ha."

 Ognuno di noi percepisce il tempo in modo diverso: quando ti stai divertendo vola che non te ne accorgi, quando rimandi le faccende da fare ti scivola via e dici "non ho avuto tempo", ma quando ti annoi non passa proprio.Oggi ero di super fretta. Ieri sera ho preparato tutto per andare al Jazz Festival di Montreux. Il tempo era pochissimo: l'unica camera di albergo che mi potevo permettere aveva il check-in entro le ore 20:00 e io, causalavoro, non potevo essere in sella prima delle 13:00.Preparato tutto la sera prima e messo in garage (ma ricordarsi davvero tutto è impossibile), fatto la spesa con 15 euro e via, si parte.E' incredibile: si dice tanto che quando si ha fretta si trovano tutti gli imbecilli per strada che vanno piano, ma non è cosi. Siamo noi che con la fretta li percepiamo lenti e ci arrabbiamo. Io devo arrivare a Le Biot entro le 20 partendo da Bologna alle 13 circa. 527 km da Bologna con la strada più corta e più veloce, circa 40 in più facendo il passo del Gran San Bernardo. Inizia a piovere pesantemente. Aspetto un po' ma non c'è nulla da fare, bisogna fermarsi e mettere l'antipioggia. Antipioggia che spesso fa entrare l'acqua lo stesso, nonostante le cuciture termosaldate. Quando piove forte un po' di acqua filtra sempre, ma negli anni ho imparato ad usare sempre la borsa serbatoio, che riduce di molto il getto d'acqua su torace ed evita che l'acqua dal serbatoio bombato vada giù... proprio nelle parti intime, dove è più fastidiosa. Anche qui sembra un gioco di parole ma è solo questione di tempo: sei di fretta e il maltempo ti fa perdere altro tempo, ma non puoi andare più forte. Serve il giusto mix di rabbia e grinta, per tenere un andatura sostenuta per molte ore. Partire troppo veloce, oltre ad essere pericoloso (e visti i vari Tutor e Velox, anche "costoso") è svantaggioso: porta ad un consumo molto superiore che in tragitti lunghi si traducono in una sosta in più per rifornimento. Tenere il gas spalancato per più di 500 km, poi, è mentalmente faticoso, con traffico, Velox, lavori in corso, ecc...Sarebbe una vacanza, ma se mi stresso che vacanza è?
Devo trovare la giusta misura, cosa che per me è molto difficile visto che questo viaggetto ho cercato di organizzarlo risparmiando su tutto.64 Euro per due notti in hotel, anche se dovrò correre contro il tempo per non rimanere fuori, e la pioggia battente non aiuta. Cibo portato da casa, biscotti economici e succo di frutta ; per due giorni e mezzo vanno più che bene. Hotel che, per la cifra, non è male: terrazza panoramica sulle Alpi francesi in Alta Savoia, nel periodo del Montreux Jazz Festival. Che altro chiedere? Scartata l'opzione del passo del Gran San Bernardo visto il quantitativo di pioggia, mi lancio sotto al tunnel del Monte Bianco: 28 Euro per le moto, 43 per le auto. Però dopo tutta quell'acqua mi levo l'antipioggia volentieri, e in galleria 12 km di getto d'aria calda mi asciugano abbastanza bene. Vorrei vedere, con quello che costano...In Francia la benzina costa un pochino meno, quindi altro pieno e via. Alle 20:05 parcheggio la moto davanti all'hotel. Anche questa volta è andata bene!